IL MODELLO DEGLI STILI SOCIALI
Il cervello è efficiente: tende a ripetere i comportamenti che ha imparato e che sono risultati efficaci per relazionarsi con l’ambiente esterno. Seguendo questo principio. le persone tendono ad assumere dei comportamenti standard, in cui ci troviamo bene, e che rappresentano la cosiddetta “zona di comfort” di ciascuno di noi.
Questi comportamenti con il tempo entrano a far parte delle nostre abitudini e tendiamo, in modo naturale, a reiterarli e ad utilizzarli nella comunicazione, nel relazionarci con gli altri.
Il risultato?
Ciascuno di noi tende ad utilizzare principalmente una modalità di comunicazione (la più comoda per se stesso)che diventa facilmente riconoscibile.
I pattern comportamentali delle diverse modalità di comunicazione sono stati ampiamente studiati tanto che, all’inizio degli anni ‘80, i coniugiBolton e Bolton mettono a punto unmodello, basato su anni di ricerca comportamentale,che prevede 4 principali stili sociali. I quattro stili riassumono, schematizzandoli, le diverse modalità di comunicazione delle persone.
Il modello dei Bolton suddivide le modalità di comunicazione sulla base di due assi: assertività e controllo.
L’assertività è la modalità con cui una persona, secondo la percezione degli altri, tende ad influenzare i pensieri e le azioni altrui. L’assertività può essere immaginata come un continuum compreso tra i due estremi, ovvero le persone che tendono a un atteggiamento prevalentemente interrogativo e quelle che tendono, al contrario, ad affermare il proprio pensiero.
Il controllo su di sé è il modo in cui una persona, nella percezione degli altri, tendepiù frequentemente a manifestare, o a controllare, le proprie emozioni quando si relaziona con gli altri.Il controllo può essere immaginatocome un continuum compreso tra i due estremi, ovvero persone che tendono a non manifestare in modo evidente le proprie emozioni, rimanendo più concentrate sui fatti,e quelle che tendono invece a manifestarle maggiormente, sia con le parole che con il linguaggio non verbale e paraverbale, lasciando maggiore spazio a intuizioni e stati d’animo nella presa di decisioni.
Dall’incrocio di questi due assi si generano 4 stili di comunicazione, per descrivere i quali la società di consulenza Choralia utilizza i simboli delle carte: Quadri, Cuori, Fiori, Picche.
I quattro stili sono riassumibili con alcune parole chiave:
Quadri, l’analitico – Analisi e Metodo
Picche, l’esigente – Potere e Controllo
Fiori, l’espressivo – Istinto e Creatività
Cuori, l’amichevole – Mediazione e Relazione
Per supportare il PdF nello sviluppare le proprie competenze comunicazionali, si è deciso di impiegare nel progetto uno strumento attuale e di facile gestione tecnica quale il video-tutorial. Tuttavia, un unico tutorial non avrebbe ingenerato in ogni PdF lo stesso grado di immedesimazione e dunque di adesione al modello proposto.
Ecco perchéabbiamo realizzato 4 diversi video-tutorial, per fornire a ciascun PdF la possibilità di scegliere la modalità comunicativa che meglio si adattasse al proprio stile sociale e con questa esercitare al meglio, in modo più naturale e persuasivo, la propria capacità di comunicazione.
Volutamente, per evitare bias di scelta da parte del pediatra nel Progetto si è deciso di non contrassegnare il video-tutorial con i simboli assegnati agli stili ma di impiegare una semplice numerazione da 1 a 4.
E’ molto importante tenere presente che il progetto propone al pediatra di scegliere lo stile comunicazionale IN CUI SI RICONOSCE DI PIU’,CHE SENTE PIU’ AFFINE AL PROPRIO MODO DI ESSERE
Per individuare il proprio stile sociale e quello di altre persone è possibile scaricare gratuitamente, per qualunque sistema operativo, la app Sintonia!